MISSION EDUCATIVA
L’asilo nido integrato “Nazareth” è un servizio educativo, sociale, legalmente riconosciuto nel 2003, gestito dalla parrocchia “Cattedra di San Pietro” di Maerne e rivolto ai bambini della fascia di età 15 -36 mesi. Non si prefigge scopo di lucro ma il suo servizio è quello di garantire alla prima infanzia le condizioni per uno sviluppo psico-fisico, sociale e armonico attraverso un intervento educativo nel quale il bambino è il vero protagonista. I princìpi evangelici diventano norme educative, motivazioni interiori, mete finali.
E’ un servizio educativo aperto a tutti. E’ parte integrante del sistema educativo con la Scuola dell’infanzia che si prefigge come finalità l’educazione integrale della persona secondo i valori della costituzione e del vangelo. Si fonda sulla libera adesione dei genitori al suo progetto. Il Nido fonda la proposta educativa nella visione cristiana della vita e chi vi opera – educatrici, comunità educante, personale amministrativo, comitato di gestione, genitori – si impegnano a rispettarla e a promuoverla.
L’asilo “Nazareth” considera prioritari i seguenti obiettivi dell’azione educativa:
– la centralità della persona come viene presentata nel vangelo: valore e dono di Dio, ricco di doni continuamente da valorizzare, da scoprire e maturare per la cui crescita va finalizzata tutta l’attività educativo-didattica;
– la valorizzazione di tutte le dimensioni della personalità (fisiche, psichiche e spirituali) per la realizzazione di uno sviluppo integrale, nel rispetto dei tempi di crescita del bambino e delle sue esigenze.
L’asilo considera, poi, importanti i seguenti luoghi e strumenti dell’azione educativa:
– la famiglia, prima e principale responsabile dell’educazione del bambino, chiamata a collaborare in modo continuo e coerente con l’ambiente educativo;
– la testimonianza di vita, l’impegno educativo, la professionalità aperta al rinnovamento, la capacità di condivisione e corresponsabilità delle educatrici;
– il coinvolgimento dei gestori, degli amministratori, del personale educativo e operativo.
Il Nido integrato consente ai bambini che lo frequentano, di raggiungere traguardi di sviluppo in ordine all’identità, autonomia e competenza. Gli obiettivi e le finalità dell’asilo Nido integrato vengono proposti e raggiunti tenendo conto delle diverse aree di apprendimento implicate nello sviluppo psicofisico di ogni bambino, e vengono suddivisi in:
– area del corpo e del movimento;
– area della comunicazione verbale;
– area socio – affettiva.
Il Nido integrato propone percorsi educativi e didattici rispondenti ai bisogni, agli interessi, alle esperienze e alle competenze già maturate dal bambino, tenendo conto dei diversi ambiti del fare e dell’agire.
La metodologia dell’asilo Nido integrato riconosce come suoi connotati essenziali:
– favorire e intendere il gioco come risorsa privilegiata di apprendimento e di relazione ossia il modo specifico del bambino di rapportarsi alla realtà;
– esercitare l’esplorazione e la ricerca, a partire dalle sue originarie curiosità, per giungere alla costruzione della capacità attraverso il “fare esperienza”;
– promuovere la vita di relazione, l’amicizia, la collaborazione come fonti di motivazione, maturazione sociale e cognitiva.
Il Nido integrato si inserisce nelle esperienze educative del bambino, riconoscendo che alla famiglia spetta comunque e sempre il compito primario dell’educazione del proprio figlio. I percorsi proposti e le modalità con le quali questi vengono attuati, si pongono come obiettivo lo sviluppo di atteggiamenti di sicurezza di sé, di fiducia delle proprie capacità, di curiosità, di apprezzamento dell’identità personale, in riferimento alle singole diversità.
La valutazione che si effettua al Nido integrato non è un giudizio, ma è la riflessione sul percorso educativo compiuto dal bambino, tenendo conto dei punti di partenza e delle competenze proprie di ogni bambino. Per giungere alla valutazione le educatrici predisporranno di momenti per la verifica e utilizzeranno vari strumenti:
– l’osservazione sistematica del bambino nei diversi momenti della giornata al nido;
– la predisposizione di “materiale” da parte dell’educatrice per proporre attività secondo l’obbiettivo da verificare;
– compilazione di alcune griglie di osservazione.